Prendersi cura dei cuccioli, o perché li hai trovati abbandonati o perché la madre è morta o non è in grado di allattarli, necessita di esperienza e indicazioni precise, sia che si tratti di gattini orfani che di cuccioli.
Come capire se un cucciolo sta bene
Partiamo dalla considerazione che, se hai trovato un cucciolo abbandonato, la prima cosa da fare è portarlo dal Veterinario che sarà in grado di valutarne lo stato di salute generale e che, inoltre, potrà anche darti indicazioni su come gestirlo.
In generale, però potrai valutare lo stato di salute da alcune condizioni:
- aspetto florido – è grassottello (attenzione a non confondere una pancia gonfia, potrebbe avere vermi intestinali)
- pelle elastica – toccandolo è piacevolmente caldo, con pelo soffice e non untuoso.
- calmo e dorme molto – nelle prime fasi di vita si sveglia quasi solo per mangiare.
Va considerato anormale, e quindi richiederà particolare attenzione, il cucciolo molto agitato che piange in continuazione, con aspetto sofferente.
Successivamente può diventare fin troppo calmo, fino al coma ed alla morte.
Come nutrire il cucciolo?
Se possibile, cercare di fare bere al cucciolo almeno il primo latte prodotto dopo il parto, detto colostro, che contiene anticorpi che è in grado di assorbire nelle prime ore di vita.
Successivamente, il latte perde queste sostanze e il piccolo non ha anticorpi materni che lo proteggono nelle prime settimane di vita.
Se non si ha la madre a disposizione, si possono cercare, attraverso allevatori e ospedali veterinari banche del latte, oppure latti artificiali specifici con colostro.
Esistono in commercio latti in polvere per cuccioli, che sono la scelta più idonea. Attenzione a somministrare latte di altre specie che potrebbero dare diarree anche gravi che potrebbero portare a morte il piccolo.
Per il dosaggio attenersi alle indicazioni sulla confezione.
Come alimentare i neonati?
Si consiglia di utilizzare un biberon, in assenza del quale un contagocce o una siringa sul cui beccuccio sia stato applicato un tubicino di gomma morbida.
Ogni quanto nutrire il cucciolo neonato?
E’ importante la frequenza di somministrazione:
- La prima settimana – ogni tre ore
- La seconda settimana – ogni quattro ore
- La terza settimana – tre -cinque volte al di, cercando poi di svezzare i piccoli con cibo per cuccioli molto morbido.
Ricordarsi di alimentare i cuccioli tenendoli in mano a pancia in giù, al contrario di come si fa con i bambini.
In concomitanza dei pasti, ricordarsi sempre di stimolare l’urina e le feci massaggiando l’area genitale con un un batuffolo di cotone inumidito di acqua tiepida, in quanto gli animali appena nati sono incapaci di espletare queste funzioni autonomamente e questo movimento mima il leccamento della madre che ha questo scopo.
L’ambiente per il cucciolo orfano
Creare un giaciglio protetto, caldo ed in ambiente tranquillo, se fa freddo aggiungere una lampada a radiazioni infrarosse a distanza di sicurezza.
Siccome i cuccioli orfani spesso non hanno acquisito una immunizzazione materna, potrebbe essere opportuno vaccinarli precocemente, verso la terza o quarta settimana.
In ogni caso evitare contatti con altri cani in questa fase.
Fare anche attenzione particolare all’igiene dell’ambiente: toglietevi le scarpe o igienizzatele se siete stati fuori e poi rientrate per andare dal piccolo.
I cuccioli abbandonati sono a rischio di carenze affettive venendo a mancare il rapporto con la madre.
Pertanto è opportuno dedicare loro molto tempo, stimolandoli manualmente ed abituandoli al contatto con l’uomo.
Se hai un cucciolo orfano, rivolgiti subito al tuo veterinario BluVet, ti darà consigli sulla gestione, alimentazione e cura!!