L’asma felina è una forma di bronchite cronica che talvolta affligge i gatti coinvolgendo le vie aeree profonde (bronchioli).
Viene anche definita bronchite allergica o malattia allergica delle vie aeree
Sintomi di asma nel gatto
I gatti affetti da asma hanno sintomatologia respiratoria piuttosto aspecifica:
- tosse
- difficoltà respiratorie
- starnuti.
Di solito questi sintomi non sono episodici ma ricorrenti nel tempo, legati o meno alle stagioni.
Si tratta, quindi di un fenomeno cronico e, pertanto, intervenire precocemente è importante per limitare i danni.
Trascurare questa malattia può indurre a danni irreversibili al polmone, che negli anni possono portare ad insufficienza respiratoria.
Quali sono i sintomi più tipici a cui il proprietario deve prestare attenzione?
Abbiamo già accennato alla tosse ricorrente, che talvolta può essere confusa per vomito se è presente espettorato.
Più comune è la tosse secca, accompagnata da una respirazione difficoltosa e frequente.
Nel gatto la “fame d’aria” è segnalata da una respirazione a bocca aperta che, a differenza dei cani, è un fenomeno anormale.
Talvolta i sintomi sono stagionali: in primavera i pollini o l’eccessivo riscaldamento in inverno, nell’appartamento, con aria molto secca.
In caso di uno o più di questi segni sarà opportuno far visitare il gatto dal proprio medico veterinario, in modo che possa curarlo correttamente.
Cause di asma del gatto?
Alla base dell’asma felina c’è una predisposizione genetica e soggettiva (in particolare nelle razze orientali e Siamesi).
Le vie respiratorie reagiscono in modo esagerato allo stimolo di allergeni presenti nell’aria.
In questi soggetti è bene fare attenzione a:
- fumo di sigaretta
- polvere
- acari
- prodotti per la pulizia
- profumi per ambiente.
Anche la lettiera può essere causa di disturbo.
Preferire lettiere di buona qualità a base di silicio o simili, evitando le lettiere economiche particolarmente polverose (di colore grigiastro).
Come si cura l’asma felina?
Purtroppo, essendo una malattia che riconosce diverse cause ed è ad andamento cronico, le cure sono lunghe e con frequenti ricadute.
La prima cosa da fare è riconoscere, per quanto possibile la causa.
Ridurre gli allergeni nell’ambiente, assoluto divieto di fumo passivo, migliorare la condizione dell’aria in inverno, pulire i filtri di eventuali condizionatori o purificatori d’aria.
Esistono trattamenti medici a base di bronco-dilatatori, cortisonici, da somministrare in aerosol.
In caso di crisi respiratorie è bene allertare immediatamente il più vicino Pronto Soccorso Veterinario affinché possano essere adottati velocemente rimedi efficaci.
È molto importante che i gatti asmatici siano controllati regolarmente dal veterinario, in modo da ridurre i sintomi e se possibile individuare la causa sottostante per eliminarla.
In questo caso la prognosi è buona.