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Allergia Alimentare nel cane e gatto

Come le persone, anche gli animali possono sviluppare allergia nei confronti di uno o più componenti della loro alimentazione.

Indice dell'articolo

Cause di allergia alimentare

La causa più comune dell’allergia alimentare è rappresentata dall’ingestione di proteine animali (bovino, pollo, pesce, latte, uova) o proteine vegetali (soia, frumento, mais).

Tutti gli alimenti commerciali per animali contengono queste proteine: è per questa ragione che cambiare marca o gusto di un alimento commerciale spesso non porta a nessun risultato.

Come si manifesta?

L’allergia alimentare si può sviluppare a qualsiasi età, ma è abbastanza frequente che i primi sintomi si osservino dal 3° al 6° mese di vita o in animali anziani. In genere gli animali devono mangiare un alimento per diverse settimane o mesi, prima che si sviluppi un’allergia.

I sintomi di questa malattia sono

  • prurito
  • arrossamenti
  • perdita di pelo
  • otiti

occasionalmente

  • vomito
  • diarrea
  • flatulenza.

Diagnosi di allergia alimentare nel cane e gatto

Purtroppo non esiste un test semplice e veloce per diagnosticare l’allergia alimentare.

A tutt’oggi i test sierologici ed i test cutanei intradermici sono troppo poco affidabili per venire eseguiti di routine sui nostri animali domestici.

La diagnosi sicura si ottiene somministrando al paziente una dieta ipoallergenica a base di ingredienti che l’animale non ha mai mangiato prima, per un periodo di almeno 8 settimane (dieta privativa).

In alternativa esistono in commercio diete idrolisate in cui le proteine sono degradate in componenti con un peso molecolare così basso da non stimolare il sistema immunitario.

È indispensabile che, durante questo periodo l’animale non riceva cibi di altra natura come:

  • biscotti
  • bocconi da tavola
  • giochi fatti di pelle di bue
  • ossa
  • pezzi di pane.

Non deve mangiare dalla ciotola di un altro animale o fuori di casa.

In genere, si consiglia ai proprietari dei gatti di tenere in casa l’animale durante tutto il periodo di prova.

Se l’animale ha un’intolleranza alimentare, dopo 8 settimane il prurito dovrebbe diminuire sensibilmente.

Se durante questo periodo di prova, l’animale mangia qualcosa al di fuori della dieta, anche solo sporadicamente, il risultato della dieta non è affidabile e la dieta va ripetuta da capo.

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Come capisco a cosa è allergico il mio cane e gatto?

Per identificare l’ingrediente che causa allergia, si possono introdurre i singoli elementi (ad esempio carne di bovino, carne di pollo, uova…) ad uno ad uno per un periodo di una settimana ciascuno, insieme alla dieta ipoallergenica o idrolisata.

Se l’animale ricomincia a grattarsi significa che l’ultimo ingrediente introdotto è responsabile della reazione allergica, e non può più venire dato all’animale.

Come si cura l'allergia alimentare?

Se gli ingredienti responsabili dell’allergia sono stati identificati, sarà sufficiente somministrare gli alimenti che non li contengano.

Questi possono essere casalinghi (con supplementi di vitamine e minerali) o commerciali.

Una volta trovato un prodotto adatto (verso cui l’animale non reagisce), questo andrà somministrato tutta la vita.

Revisione a cura del Dott. Christian Ortalda Diplomato ECVD College Europeo di Dermatologia Veterinaria

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