Pulci cosa sono?
Le pulci sono parassiti esterni che possono infestare il cane, gatto e molti altri animali domestici e non.
Sono difficilmente riconoscibili sulla cute dell’animale al quale provocano un prurito intenso.
Potendo infestare anche l’uomo è bene accorgersi della loro presenza per evitare che anche la casa venga infestata.
La Ctenocephalides canis è una delle specie di pulci più frequente. Le pulci possono essere portatrici anche di parassiti intestinali (vermi) del cane e gatto; anche per questo è bene proteggere i nostri animali.
Ciclo di vita della pulce
I quattro stadi del ciclo riproduttivo della pulce del gatto sono:
- uovo
- larva
- pupa
- adulto.
La durata del ciclo dalla deposizione delle uova all’adulto varia da 10 giorni a 4 mesi e una pulce adulta vive fino a 3 mesi, deponendo più di 2000 uova.
La durata dell’intero ciclo dipende principalmente dalla temperatura degli ambienti e luoghi dove vive, umidità e cibo disponibile.
Come riconoscerle sul gatto e sul cane?
Le pulci adulte vivono e si nutrono sugli animali domestici succhiando frequentemente sangue. (Sono parassiti ematofagi al pari delle zecche del cane)
Si riconoscono dai loro escrementi, che si ritrovano sull’animale sotto forma di punti neri visibili ad occhio nudo (“polvere di carbone”) o attraverso l’uso di pettini fitti (con denti di pochi millimetri) che, passati nel pelo rilasciano questi residui simili a terra.
Le uova vengono depositate sul corpo dell’animale e cadono molto presto nell’ambiente in cui vive e appaiono all’occhio nudo come minuscoli puntini bianchi.
Le larve delle pulci escono dalle uova nell’ambiente in cui vive l’animale domestico e si nutrono delle feci dei genitori o di qualsiasi altro cibo disponibile nell’ambiente.
In caso di gravi infestazioni possono diventare, soprattutto nel cucciolo, un problema invalidante, ma lo stress provocato dal prurito può diventare un problema anche nell’adulto.
Dove cerco le larve delle pulci?
Le larve di pulci non vivono sul cane. Le trovi:
- nelle fessure dei pavimenti
- sui tappeti
- sui divani
- i copriletti
- sotto i mobili
- nelle cucce
- in qualsiasi area frequentata da animali infestati.
Queste sanno muoversi attivamente per ripararsi dalla luce e dal passaggio.
Alla fine del loro sviluppo la larva tesse un bozzolo e si trasforma in pupa, per poi diventare adulta di colore marrone o nero a seconda della specie di pulce.
Le pulci adulte ancora nel bozzolo sino a quando vengono stimolate ad uscire, per la ricerca dell’ospite sul quale nutrirsi e riprodursi, completando così il ciclo vitale.
Le pulci adulte ancora nel bozzolo possono resistere a qualunque condizione ambientale sino ad un anno senza morire.
Casa infestata dalle pulci nonostante non ci fossero animali o persone: cosa fare?
Pulci adulte o appena schiuse generalmente saltano su qualsiasi animale disponibile della casa.
Molti possessori di animali hanno avuto la spiacevole esperienza di rientrare da una vacanza e trovarsi con le caviglie coperte di pulci.
La vibrazione dei passi sui tappeti o pavimenti sono sufficienti a causare l’apertura dei bozzoli sparsi per la casa.
Dal momento che, per questi insetti, è essenziale un pasto di sangue, saltano sul primo ospite a sangue caldo che trovano, compreso l’uomo.
Se una persona con un animale infestato lascia una casa o un appartamento, le pulci spesso saranno le prime a dare il benvenuto al nuovo inquilino, il quale potrebbe anche non avere un animale.
È importante un continuo controllo e protezione dalle pulci sia per il comfort della famiglia che per la salute e il benessere dell’animale.
Sintomi di infestazione da pulce nel cane e gatto
Il sintomo più importante è la presenza di prurito intenso.
Il prurito è tipicamente localizzato alla base della coda dove si gratta mordendosi con i denti e potendo provocare lesioni a volte severe, che possono esitare in escare e poi croste.
Non è raro che si possano instaurare infezioni batteriche secondarie.
Il prurito però può anche essere generalizzato e il cane si gratta dappertutto con le zampe.
In caso di infestazioni gravi può provocare stati di anemia con terapia conseguente.
Trattamento e controllo
Fondamentale, per ottenere il massimo successo, trattare con antiparassitari tutti gli animali di casa.
I trattamenti vanno protratti tutto l’anno e non solo nella stagione estiva, poiché le pulci sopravvivono nelle case durante l’inverno.
Si consiglia, inoltre di seguire le istruzioni di applicazione dei prodotti che vi verranno consigliati dal veterinario.
Sono necessarie almeno tre settimane prima di notare i primi effetti del controllo delle pulci.
Trattamento ambientale
Di seguito alcuni consigli sul trattamento dell’ambiente, al fine di ridurre e controllare l’infestazione:
- lavare in lavatrice i rivestimenti delle cucce del cane infestato e quelle di qualsiasi altro animale della casa
- passare spesso l’aspirapolvere sui tappeti
- spruzzare prodotti a base di regolatori della crescita degli insetti in casa.
Trattare i particolare cucce, tappeti, moquette, mobili rivestiti di stoffa (divani, poltrone, copriletti, sedie), zoccolini, zerbini e le zone sotto i mobili bassi.
In caso si abbia un giardino, sarà importante effettuare una disinfestazione per un certo periodo di tempo, controllando anche la possibile presenza di piccoli mammiferi infestanti e potenzialmente portatori di pulci (come i topi).
Questi prodotti sono assolutamente innocui per le persone e per gli animali, ma sanno uccidere le uova e le larva delle pulci, prevenendo lo sviluppo di nuove pulci nella casa.
In alcuni casi può essere necessario un secondo trattamento 7-10 giorni dopo il primo, seguito poi da un trattamento ogni un trattamento ogni 3-4 mesi.
Questi spray vanno utilizzati tutto l’anno, poiché le pulci sopravvivono nelle case anche durante la stagione invernale.
In alternativa a trattare l’ambiente con uno spray, si possono trattare tutti gli animali di casa con un prodotto che uccide anche le uova e le larve.
Trattamento degli animali
Ci sono in commercio numerosi antipulci efficaci per il trattamento, ma la profilassi deve essere consigliata dal medico veterinario.
La scelta dei prodotti, la frequenza di applicazione non è da fare in autonomia poiché c’è una grande variabilità tra i presidi disponibili.
I prodotti più efficaci si somministrano come compresse o come spot on (gocce da mettere fra le scapole) una volta ogni 3-4 settimane, durante tutto l’anno, oppure collari, spesso efficaci per tenere lontane anche le zanzare.
I metodi di trattamento contro i parassiti non vanno mai fatti in concomitanza con i lavaggi, ma almeno 3 giorni o più dopo i lavaggi.
Gli shampoo e le polveri antiparassitari non hanno l’efficacia necessaria per proteggere gli animali domestici dalle pulci e sono, pertanto sconsigliati per il controllo routinario delle pulci.
Prima dell’utilizzo di prodotti antiparassitari sul gatto controllare che questi siano adatti al gatto, poiché alcuni prodotti destinati solo al cane possono essere mortali se utilizzati sui gatti.
Alcuni soggetti possono essere allergici alla pulce non a causa del contatto con la pulce, ma a causa della sua saliva che provoca prurito tanto intenso da diventare un problema di gestione da affrontare con cure adeguate.
Guarda il webinar della Dott.ssa Laura Orrù.
Revisione a cura del Dott. Christian Ortalda Diplomato ECVD College Europeo di Dermatologia Veterinaria