Tac/Tc quando è indicato farla?
La Tac/Tc è un esame di diagnostica avanzata in grado di fornire immagini assiali di ogni distretto corporeo.
È un esame scelto per molteplici approfondimenti:
- valutazioni pre-chirurgiche per patologie dei tessuti molli e dei tessuti duri ( ad es. post trauma)
- nella diagnostica vascolare (ad es. negli shunt porto-sistemici),
- in ambito oncologico (sia nella stadiazione, sia nella pianificazione chirurgica),
- in campo ortopedico (anche nelle patologie articolari del paziente in accrescimento, quali OCD, FCP),
- nel paziente politraumatizzato
Pur essendo un esame estremamente poco invasivo, nella pratica veterinaria è necessario che il paziente sia totalmente immobile.
Ecco perché, per effettuare la Tac è necessario sottoporre il paziente ad anestesia
Dopo aver effettuato tutti i controlli preliminari, l’animale deve essere adeguatamente preparato all’effettuazione della Tac.
Preparazione per esame TAC
Pare corretto ricordare che ogni esame è soggettivo e particolare per cui le scansioni e le tecniche utilizzate sono impostate in base al caso clinico presentato previa discussione con il medico veterinario responsabile del settore.
Il paziente che dovrà effettuare la tac dovrà presentarsi:
- digiuno da circa 12 ore
- accompagnato da tutta la documentazione già raccolta in precedenti visite del caso con eventuali comunicazioni del collega di referenza.
- provvisto di esami del sangue di base recenti (emocromo, creatinina, urea, proteine totali, glicemia).
Considerando che l’esame tomografico richiede l’anestesia del paziente, è importante che il Medico Veterinario Radiologo conosca i parametri ematologici del caso, in modo da abbassare al minimo i rischi anestesiologici.
Come avviene l’esame?
Preparazione del paziente insieme al proprietario
Per prima cosa il proprietario accompagna il proprio animale in sala visita e vengono eseguite le prime procedure con il Medico veterinario Anestesista:
- Visita clinica
- valutazione anestesiologica con auscultazione
- elettrocardiografia.
In presenza del proprietario, il paziente viene preparato per la procedura mediante inserimento di ago-cannula e premedicazione anestesiologica.
Procedura in sala Tac
A questo punto verrà portato in sala Tac.
L’anestesista, approfondisce il piano anestesiologico per via endovenosa e gassosa con attento monitoraggio dei parametri.
Quanto dura un esame tac veterinaria?
Uno studio tac può durare mediamente dai 30 ai 60 minuti in dipendenza dalla necessità o meno di eseguire procedure eco-tac guidate (agobiopsie)
A fine scansione, si valutano le condizioni del risveglio, in sala apposita e, a discrezione dell’anestesista, il proprietario potrà in questa fase restargli accanto.
Il Medico Veterinario Radiologo preparerà la documentazione (usb-cd rom) che verrà discussa con il proprietario e con il veterinario referente.
Il referto viene poi redatto mediamente entro 24/48 ore.
I risultati degli esami citologici e/o istologici eseguiti durante la procedura verranno comunicati direttamente dal Medico Veterinario e successivamente inviati per via telematica al proprietario.
Un’ iniziale discussione informale con il proprietario, appena concluso l’esame tac, consente di aggiornare, fare il punto della situazione clinica con riserva, in attesa di esiti diagnostici e di laboratorio definitivi.