Cosa sono le malattie autoimmuni?
Le malattie autoimmuni sono malattie non contagiose che colpiscono il sistema immunitario dell’animale.
Quando l’animale viene colpito, il suo sistema immunitario si comporta nei confronti della pelle e di altri organi come di fronte ad un corpo estraneo e li aggredisce.
Nonostante siano state individuate molte possibili cause, non si conosce con certezza ancora oggi il meccanismo che innesca queste malattie.
Le malattie cutanee autoimmuni che più frequentemente vengono diagnosticate nel cane e nel gatto sono il Pemfigo foliaceo e il Lupus eritematoso che possono colpire soggetti di ogni razza, sesso ed età.
I sintomi
Le lesioni cutanee più comuni di una malattia autoimmune includono:
- perdita di pelo
- arrossamenti
- formazione di pustole
- ulcere
- croste.
Queste lesioni possono essere localizzate ai padiglioni auricolari e al naso, oppure interessare anche altre parti del corpo.
Nel lupus eritematoso discoide a localizzazione facciale è tipica la perdita di colore del tartufo, che può ulcerarsi e ricoprirsi di croste.
Altri sintomi possono essere
- prurito
- abbattimento
- alta temperatura corporea.
La diagnosi di malattia autoimmune
Le malattie autoimmuni vengono diagnosticate eseguendo una biopsia dalla pelle dall’animale.
Questa consiste in un prelievo di alcuni piccoli pezzettini di pelle in anestesia locale o generale, e nel loro esame al microscopio.
Nelle biopsie si ricercano, infatti le alterazioni più tipiche delle malattie autoimmuni, tuttavia sfortunatamente non tutte le biopsie sono in grado di confermare la diagnosi.
In tal caso può essere necessario ripetere i prelievi.
Nel caso che il veterinario sospetti un Lupus eritematoso sistemico può essere anche necessario eseguire degli esami del sangue e delle urine per confermare la diagnosi.
La terapia
Il trattamento delle malattie autoimmuni richiede la soppressione del sistema immunitario, che si esegue somministrando cortisonici e altri farmaci immunosoppressivi.
Questi farmaci vanno somministrati secondo uno speciale schema che verrà messo a punto dal veterinario, in quanto possono inoltre avere effetti collaterali indesiderati ed è perciò necessario controllare frequentemente l’animale sia clinicamente che con esami del sangue periodici.
È, inoltre, opportuno trattare eventuali infezioni batteriche concomitanti.
Il mio cane ha il Lupus, può tornare normale?
Nella maggior parte dei casi la malattia è controllabile, la pelle dell’animale ritorna normale e occasionalmente si possono verificare ricadute nel corso della terapia.
Tuttavia, è la norma che le malattie autoimmuni possono essere controllate ma non curate, per questo motivo la terapia deve essere continuata per tutta la vita dell’animale.
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Revisione a cura del Dott. Christian Ortalda Diplomato ECVD College Europeo di Dermatologia Veterinaria