Cosa sono le cisti ovariche
Le cisti ovariche sono delle neoformazioni che possono crescere a livello ovarico nelle cavie a partire dai 5-6 mesi d età o in età adulta nelle femmine intere (non sterilizzate).
Le cisti possono definirsi:
- follicolari – quando sono produttrici di ormoni, anche dette funzionali
- sierose – quando non ne producono, anche dette non funzionali
Hanno un diametro compreso tra 0.5 e 7 cm e sono spesso associate alla presenza di altre patologie benigne e maligne dell’apparato genitale come leiomiomi, iperplasia endometriale cistica ed endometrite.
Nella maggior parte dei casi, entrambe le ovaie sono colpite (bilaterali),
tuttavia, se le cisti sono unilaterali, l’ovaia destra è solitamente interessata con maggior frequenza.
Sintomi di cisti ovariche nelle cavie peruviane
Gli animali affetti possono presentare:
- distensione addominale
- talvolta anoressia
- debolezza
- depressione
- dolore
- rallentamento gastroenterico.
Le cisti sierose (non funzionali) possono svilupparsi spontaneamente durante il ciclo estrale e sono state identificate tra il 66% e il 75% delle cavie tra 3 mesi e 5 anni d’età (l’incidenza è maggiore tra i 2 e i 4 anni di età).
Le cisti follicolari (funzionali) sono meno frequenti, possono essere singole o multiloculari e sono piene di liquido limpido.
A causa della produzione ormonale possono determinare alopecia simmetrica bilaterale.
Diagnosi
Per diagnosticare questa patologia l’esame d’elezione è l’ecografia addominale ma le cisti di dimensioni maggiori possono essere identificate anche grazie ad una radiografia dell’addome.
Terapia
Il trattamento di scelta è l’ovarioisterostrectomia (asportazione di utero e ovaie), ma le cisti particolarmente voluminose complicano la procedura.
È possibile eseguire una terapia palliativa con drenaggio percutaneo ecoguidato del fluido, ma dopo questo trattamento le cisti si riformano generalmente entro pochi giorni.
L’assistenza postoperatoria richiede alimentazione assistita, fluidoterapia e analgesici.
Se la stasi gastrointestinale, secondaria al dolore è presente, si deve continuare la terapia di supporto fino a quando il tratto enterico funziona correttamente.