Riccio europeo: posso tenerlo in casa o come animale domestico?
Il riccio europeo che sta iniziando a risvegliarsi dal letargo, è un animale selvatico e tutelato per cui non è possibile trasformarlo in un animale da compagnia.
Tuttavia, può capitare di trovarne uno nel giardino proprio perché i ricci amano creare i loro nascondigli sotto erba e foglie.
Cosa fare quando trovi un riccio?
Se il riccio pare stare bene
Se il riccio che hai trovato sembra in buona salute è consigliabile lasciarlo vivere tranquillamente senza abituarlo a ricevere acqua e cibo, ricordando che è selvatico e di certo se la saprà cavare da solo.
Un modo per verificare se stia bene o meno è osservarlo nella sua reazione più tipica, cioè quando si chiude a palla, mostrando solo tutto il suo corpo ricoperto di aculei.
Rimane in questa posizione quando si sente attaccato e in pericolo.
In questo caso, osservare che non ci siano ferite, parassitosi evidenti o altra anomalia.
Riporlo in un luogo sicuro al riparo da macchine o animali che potrebbero cercare di morderlo (anche i tuoi cani, ferendo il riccio e loro stessi).
Se il riccio pare ferito
Se invece, il riccio appare ferito, è necessario affidarlo alle cure di un centro di recupero per animali selvatici, di sicuro il Corpo Forestale dello stato o i Vigili provinciali ti daranno informazioni su quello più vicino a te.
Nel frattempo, si può prestare un primo soccorso.
Se non siamo sicuri di poter affrontare al meglio la situazione è consigliabile rivolgersi al un veterinario esperto in Animali non Convenzionali.
Innanzitutto, bisogna prenderlo delicatamente con dei guanti, riporlo in una scatola con accanto una borsa dell’acqua calda per ristabilire la sua temperatura corporea.
Bisogna poi lasciarlo al buio senza somministrare cibo o farmaci, se non dopo aver contattato un veterinario o un centro specializzato.
Dopo aver scongiurato il rischio di ipotermia lo si deve lasciare tranquillo, in un luogo dove non deve essere disturbato, soprattutto dai bambini che incuriositi potrebbero ferirlo.
Un’altra cosa importante è stabilire in che momento della giornata è stato trovato il riccio.
Questi animali selvatici vivono in notturna:
se lo si avvista di giorno è già un sentore di qualcosa che non va.
Quindi può essere che stia male o sia ferito.
In sintesi un riccio va aiutato quando è:
- ferito
- colpito da zecche e pulci
- malato (se lo si vede barcollare o trascinarsi)
- orfano che vaga in cerca della madre
- quando lo si trova di giorno o in dei luoghi che possono rappresentare un serio pericolo, tipo strade trafficate.
Cosa mangia un riccio cucciolo?
L’alimentazione di un riccio orfano è prevalentemente latte, il più possibile vicino a quello materno.
Esistono latti speciali con composizione in percentuali molto alte di grassi, circa il 70%, e solo un 30 % di proteine.
Non bisogna dargli da mangiare altro latte di nessun tipo così come tutti i derivati, né mandorle che sono tossiche per i ricci, né nocciole per rischio soffocamento.
Se un riccio vive nel tuo giardino
Difficilmente un giardino pulito e in ordine sarà la casa ideale del riccio, ma se dovesse succedere che uno si perda nel tuo, lascialo tranquillo e metti in un angolino rametti e foglie, così che possa costruirsi la propria tana.
Fondamentale non usare diserbanti che indeboliscono il loro sistema immunitario, se nel giardino, poi non ci sono accessi d’acqua ricordati di mettere una ciotola bassa, i ricci bevono tantissimo.