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ernia discale nel cane di cosa si tratta

Ernia discale nel cane – ecco cosa devi sapere

Il tuo veterinario ha detto che il tuo bassotto potrebbe avere un'ernia discale, ma non hai capito bene di cosa si tratta e come si arriva a diagnosi correttamente. Leggi questa guida per chiarirti le idee.

Indice dell'articolo

Ernie del disco nel cane

Dette anche discopatie, le ernie discali sono le patologie neurologiche di più frequente riscontro nella pratica clinica del cane.
Sono relativamente rare nel gatto.

La patologia primaria riguarda in realtà il disco intervertebrale, ma le manifestazioni cliniche si evidenziano in quanto c’è il coinvolgimento delle strutture nervose a esso adiacenti, quali:

  • midollo spinale
  • meningi 
  • radici nervose.

Cosa vuole dire “ernia discale”?

Per ernia discale si intende

lo spostamento di un disco o parte di esso dalla sua sede abituale , ovvero lo spazio intersomatico, all’interno del canale vertebrale.

Condizione necessaria perché ciò avvenga è che il disco sia stato precedentemente soggetto a degenerazione.

In casi eccezionali l’eziologia (la causa) può essere traumatica.

Anatomia del disco intervertebrale

Dal punto di vista anatomico il disco intervertebrale è formato esternamente da un anulus fibroso costituito in alta percentuale da fibre collagene, internamente al quale si trova il nucleo polposo, costituito in prevalenza da proteoglicani e glicosaminoglicani con un aumento di acqua pari a circa l’80%.

Disco intervertebrale normale

Funzione del disco intervertebrale

Il disco intervertebrale sano conferisce flessibilità alla colonna avendo effetto di ammortizzatore.
Un disco degenerato invece avendo perso tali capacità è diventato automaticamente soggetto a possibili fenomeni di dislocazione.

Malattie del disco intervertebrale

Le malattie del disco intervertebrale sono spesso divise in due categorie secondo la classificazione di Hansen che pur risalendo al 1952 mantiene ancora una sua assoluta validità.

Seconda tale classificazione si riconoscono:

  • le ernie Hansen tipo I caratterizzate da degenerazione condrioide del nucleo polposo 
  • le ernie Hansen tipo II caratterizzate da degenerazione fibroide dell’anulus.

Estrusione discale (Hansen tipo I)

prolasso ed estrusione discale

Nel primo caso (estrusioni discali) il processo degenerativo a carico del disco è cronico e in genere asintomatico, mentre la sintomatologia clinica insorge in modo acuto.

Razze predisposte alla estrusione

Si tratta di una condizione tipica delle razze condrodistrofiche (tronco lungo e arti corti):

  • Bassotti
  • Shih-tzu
  • Pechinesi.

ernie discali nel cane razze predisposte (2)

Alte razze predisposte sono anche Cockers Spaniel, Beagles, Barboncini, cani meticci con tronco lungo e arti corti.
In questi soggetti, il nucleo polposo perde la capacità di legare acqua, è invaso da cartilagine jalina e in conseguenza di questi eventi proteoglicani e glicosaminoglicani all’interno del nucleo polposo tendono a calcificare.

Le estrusioni discali Hansen tipo I possono colpire tutta la colonna vertebrale.

Localizzazione delle ernie discali

I pazienti di età compresa tra i 3 ed i 5 anni hanno, più frequentemente, estrusioni a localizzazione toraco-lombare mentre i pazienti di età compresa tra i 5 e gli 8 anni hanno estrusioni cervicali; anche se le estrusioni discali possono colpire animali di età inferiore a quelle precedentemente riportate.

Sintomi di estrusione discale

La sintomatologia neurologica dipende dalla localizzazione.

Sintomi di Estrusione toraco-lombare

In corso di estrusione toraco-lombare, inizialmente può manifestarsi con:

  • inarcamento della schiena del cane (cifosi) e
  • riluttanza al movimento
  • fino a progredire nei casi più gravi a sintomi di paresi o paralisi degli arti posteriori.

Sintomi di Estrusioni del tratto cervicale

Le estrusioni possono interessare anche il tratto cervicale della colonna vertebrale, in tal caso, in ragione dell’ampiezza dello spazio che separa il midollo cervicale dal pavimento del canale vertebrale, la sintomatologia clinica è caratterizzata prevalentemente da:

  • dolore spontaneo e/o evocabile,
  • deficit neurologici nella maggior parte dei casi lievi o moderati.

In altri casi, più gravi, si hanno:

  • alterazioni dell’andatura più o meno evidenti fino a
  • paresi o paralisi complete dei quattro arti.

Alle volte può presentarsi zoppia a carico di un singolo arto anteriore legato all’irritazione che il materiale discale erniato, in posizione laterale, può produrre sulle radici dei nervi.

Tale sintomo è comunemente definito “segno della radice”.

Protrusioni discali (Hansen tipo II)

Nel secondo caso (protusioni discali), la degenerazione fibroide comporta un progressivo ispessimento dell’anulus fibroso che protrude dorsalmente nel canale vertebrale ancora una volta generando una compressione sul midollo.

Razze predisposte alla protrusione

Le protrusioni si manifestano principalmente in animali di taglia grande oltre i 5-6 anni di età come:

  • Pastori Tedeschi
  • Labrador Retriever
  • Dalmata.

ernie discali nel cane razze predisposte (1)

Localizzazione delle protrusioni discali

Sono singole o più spesso multiple in genere localizzate a livello toracolombare, più rara la localizzazione cervicale.

Sintomi di protrusione

L’insorgenza della sintomatologia è in genere cronica e progressiva, ma occasionalmente può essere acuta.

Si manifesta con:

  • incoordinazione
  • debolezza del treno posteriore.

Solo raramente mostra gravi deficit motori quali paresi non deambulatoria o plegia, a differenza di quanto avviene invece in corso di estrusione discale.

Questo perché il midollo spinale riesce ad adattarsi meglio in presenza di patologie ad andamento cronico come le protusioni discali che portano a lenti e progressive compressioni e conseguente danno midollare.

Il dolore spinale, quando presente, è spesso “sordo” e relativamente focale.

Diagnosi delle ernie nel cane

Una diagnosi precoce e accurata è imperativa per selezionare la terapia più appropriata ed ottenere quindi i migliori risultati.

La diagnostica per immagini avanzata tramite risonanza magnetica è lo strumento indispensabile per effettuare una diagnosi accurata, in quanto fornisce tutte le informazioni necessarie, oltre che sul processo patologico in corso, anche sullo stato di sofferenza del midollo spinale.

Terapia delle ernie del disco nel cane

La terapia delle discopatie può essere conservativa o chirurgica.

La prima consiste in riposo ed eventuale impiego di farmaci antinfiammatori e/o analgesici a seconda dei casi.

Può essere presa in considerazione in pazienti al primo episodio e con sintomatologia lieve.

La terapia chirurgica consiste nella rimozione chirurgica del materiale discale che comprime il midollo spinale ed è indicata in tutti quei pazienti che non hanno risposto alla terapia conservativa o in quelli con sintomatologia neurologica più grave.

Ad oggi, la terapia chirurgica viene considerata il trattamento di elezione per le ernie discali nel cane e nel gatto garantendo un ottimo miglioramento dei sintomi neurologici.

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