Cos’è la Sindrome della coda fredda?
La sindrome della coda fredda, nota anche come miopatia caudale acuta, o sindrome della coda molle (o ancora broken tail, o cold tail) è una condizione che colpisce i cani, caratterizzata da una paralisi o paresi dei muscoli elevatori della coda.
La coda si presenta flaccida e il cane non riesce a scodinzolare.
Cause
Le cause non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che siano legate a un’infiammazione dei muscoli della coda, causata da una combinazione di fattori, tra cui:
- esercizio fisico intenso o prolungato senza un’adeguata preparazione: attività fisica intensa o prolungata, una lunga camminata, una nuotata e simili.
- Esposizione al freddo: è più comune nei cani esposti alle basse temperature, come i cani che nuotano in acque fredde o anche che non vengono asciugati in modo adeguato anche in presenza di temperature non rigide.
Mentre nuotano, i cani usano la coda per aiutarsi nell’equilibrio e nel controllo, risultando in un sovraccarico rispetto alle loro attività a terra. - Trauma: morsicature o un colpo possono provocare sintomi simili.
- Confinamento prolungato in gabbia
Qualsiasi cane può soffrire di coda floscia, ma alcune razze sono più colpite a causa del loro stile di vita.
Tra queste troviamo:
- Retriever
- Pointer
- Segugi
- Beagle
- Setter
La coda floscia colpisce spesso i cani da caccia all’inizio della stagione, soprattutto se non sono adeguatamente preparati, o dopo una lunga giornata di lavoro.
Sintomi
I sintomi della sindrome della coda fredda compaiono improvvisamente e si manifestano con una paralisi o paresi dei muscoli elevatori della coda.
La coda si presenta flaccida e il cane non riesce a scodinzolare. In alcuni casi, la coda può essere sollevata solo parzialmente, mentre in altri casi può pendere a penzoloni.
Il cane può manifestare anche altri sintomi, come:
- Dolore: che si manifesta in forma acuta e improvvisa.
- Il cane smette di scodinzolare
- Abbattimento
- Difficoltà ad alzarsi: perché i cani usano la coda per equilibrarsi.
- Irritabilità: a causa del dolore può cambiare di carattere.
- Inappetenza: il cane può rifiutarsi di mangiare o bere a causa del dolore.
Diagnosi
La diagnosi della sindrome della coda fredda viene effettuata dal veterinario, sulla base della storia clinica del cane e dell’esame obiettivo, che mostra il sintomo come una coda flaccida e un dolore alla coda.
In alcuni casi, può essere necessario prescrivere degli esami diagnostici, come:
- Radiografia: al fine di escludere la presenza di fratture o altre lesioni alla coda.
- Esame del sangue: per escludere altre cause di paralisi della coda, come un’infezione o un problema neurologico.
Diagnosi differenziale
Non tutti i cani che non riescono a scodinzolare soffrono di questa patologia; ecco perché è importante fare accertamenti per escludere altre patologie che potrebbero manifestarsi in modo simile.
Tra queste troviamo:
- Trauma alla coda
- Prostatite
- Frattura/lussazione della coda
- Ghiandole anali infiammate
- Malattia del disco intervertebrale.
Trattamento
Il trattamento della sindrome della coda fredda è generalmente conservativo e consiste nel riposo e nel controllo del dolore.
In alcuni casi, il veterinario può prescrivere dei farmaci antinfiammatori o dei farmaci analgesici o miorilassanti.
La prognosi è generalmente buona. La maggior parte dei cani guarisce completamente entro poche settimane.
Prevenzione
Per prevenire la sindrome della coda fredda, è importante evitare di sovraccaricare i cani con attività fisica intensa o prolungata, soprattutto se esposti al freddo e senza una adeguata preparazione atletica.
È inoltre importante proteggere i cani dal freddo, evitando di farli nuotare in acque gelide o di lasciarli fuori in climi freddi per troppo tempo, soprattutto se non abituati.
Cosa fare se sospetto che il mio cane abbia la “coda fredda”?
Se il tuo cane smette di scodinzolare o ha sintomi simili a quelli descritti, è importante portarlo dal veterinario il prima possibile.
Il professionista sarà in grado di diagnosticare la condizione e di iniziare il trattamento appropriato.
In attesa della visita, puoi fornire al tuo cane un po’ di comfort, evitando di toccarlo o di fargli fare movimenti bruschi, tenerlo al caldo e a riposo.
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