La sterilizzazione nel cane femmina
Per sterilizzazione si intende l’asportazione chirurgica delle ovaie (ovariectomia) o di utero ed ovaie (ovarioisterectomia-OHE).
L’intervento viene eseguito in anestesia gassosa in due differenti modalità:
- laparotomia
- laparoscopia.
Laparatomia: cos’è
L’ intervento di asportazione delle ovaie (o delle ovaie e utero) in laparotomia prevede l’incisione dei muscoli addominali a livello della linea alba, l’apertura della cavità addominale ed il successivo isolamento ed asportazione degli organi.
Questo intervento viene eseguito in day-ospital, previa prenotazione.
Il cane deve essere portato la mattina dell’intervento, a digiuno da 12 ore e verrà riconsegnato la sera completamente sveglio ed in grado di camminare autonomamente.
Sarà però importante dotare il cane di protezione per evitare che si lecchi la ferita:
- collare Elisabetta
- tutina protettiva o simili.
È bene, che qualche giorno prima dell’intervento, la paziente sia portata a digiuno da 12 ore per eseguire i controlli clinici pre-chirurgici e gli esami del sangue in modo tale che, il giorno della chirurgia, l’animale abbia già tutta la documentazione necessaria.
Ovariectomia in laparoscopia
L’intervento in laparoscopica è una chirurgia mini-invasivo che consente di:
- ridurre i tempi di ripresa
- evitare la gestione della ferita chirurgica
- minimizzare la manipolazione tissutale
- quindi ridurre l’infiammazione che ne scaturisce.
Nonostante sia un intervento considerato di routine, è bene, che qualche giorno prima, la paziente sia portata a digiuno da 12 ore per eseguire i controlli clinici pre-chirurgici e gli esami del sangue in modo tale che, il giorno della chirurgia, l’animale abbia già tutta la documentazione necessaria.
Perché sterilizzare? Pro e contro.
La sterilizzazione è di fondamentale importanza nella prevenzione delle patologie uterine, ovariche e del tumore mammari: se la sterilizzazione viene eseguita prima del primo calore, si riducono nettamente i rischi di sviluppo di tumori mammari maligni.
Tuttavia il ruolo della sterilizzazione é al momento oggetto di vivace dibattito scientifico.
In effetti, la sterilizzazione precoce predispone a:
- ritardi di accrescimento
- chiusura prematura delle fisi (parti di giunzione tra cartilagine di accrescimento e ossa)
- ipoplasia dell’apparato genitale con conseguenti vulvo-vaginiti croniche.
Inoltre, in uno studio effettuato in un gruppo di cani Vizsla, é stato appurato che la sterilizzazione precoce sembrava avere un ruolo protettivo nell’insorgenza di tumori mammari maligni, ma li predisponeva anche ad altre patologie oncologiche più gravi (emangiosarcoma splenico, osteosarcoma, linfoma ad esempio).
Conclusioni
Sono necessari ulteriori studi per valutare se queste evidenze sono applicabili ad altre razze ma é ormai indiscusso che il ruolo degli ormoni sessuali é importante nel mantenimento dell’omeostasi dell’organismo, per cui la necessità di sterilizzare il proprio pet precocemente va valutata accuratamente con il proprio veterinario di fiducia, che saprà prendere in considerazione lo stato di accrescimento della cagnolina, il suo sviluppo psico – fisico e l’opportunità di effettuare l’intervento in tecnica laparoscopica o laparotomica.
La sterilizzazione rimane comunque fortemente consigliata in tutte le femmine in cui:
- sia altamente probabile l’insorgenza di una gravidanza indesiderata (per la presenza di altri maschi interi, impossibilità di confinarla durante il calore o alta possibilità che scappi)
- sia soggetta a gravidanze isteriche, che possono facilmente predisporre a tumori mammari, oltre a essere situazione invalidante per la cagnolina
- sia paziente diabetica (il progesterone ormone che predomina durante il calore provoca insulinoresistenza)
Guarda il webinar della Dott.ssa Maria Chiara Catalani.